venerdì 13 aprile 2012

Rio Vitoschio... le porte del Monte Nerone

Nei primi giorni di primavera ho raggiunto le pendici settentrionali del Monte Nerone, oltre l'abitato di Piobbico (PU).
Qui si trova un anonimo cartello giallo con su scritto "Rio Vitoschio", è l'ingresso per una valle incantata conosciuta dai più per le cosiddette "Porte": due titanici blocchi di calcare separati da pochi metri, quelli che il ruscello è riuscito a scavare tra essi. Le Porte sembrano voler nascondere e proteggere dall'uomo la bellezza selvaggia di questa profonda valle del Monte Nerone, oltrepassate le rocce la presenza umana inizia a rarefarsi fino ad essere assente o quasi.

Spinto dalla curiosità di vedere le "Porte" del Monte Nerone ho anche voluto fare una ricognizione della zona per pianificare future escursioni. Ciò che mi è rimasto più impresso nella mente dall'esplorazione è il ruscello, il vero protagonista della valle, o per meglio dire l'acqua e il suo sciabordio, il suo continuo scorrere tanto travolgente da confondere i sensi di chi si avvicina. Forse è per via della neve sciolta che ha rigonfiato il torrente ma quella specie di pacata forza con cui scorre ha un che di innaturale, magnetico, quasi ipnotico.

A voi le foto...

Appena lasciata la strada mi avvicino alle Porte del Rio Vitoschio.
Sul cammino non è possibile ignorare i primi segni della primavera.
Ed ecco il rio Vitoschio mentre percorre gli ultimi metri prima di raggiungere il torrente Biscubio.
Una prima occhiata alle Porte.
Viste dall'altro lato sono più impressionanti.
Le porte e dietro uno scorcio sul Poggio della Rava e le sue conformazioni rossastre.
A ridosso delle alte pareti di calcare che circondano come un anfiteatro le Porte del Rio Vitoschio, per ammirare il frangersi del'ultimi raggi di sole.
Altri meravigliosi fiori lungo il ruscello.
Finalmente una pianta che conosco un farfaraccio  con tanto di fiore nel bel mezzo del ruscello.
Ed eccole tante e bellissime primule è il segno che mi trovo nel giardino di madre natura.
Bella cascatella del Rio Vitoschio.
La valle del Vitoschio, in basso le rocce che danno vita alle Porte mentre dietro il suggestivo Poggio della Rava nella sua interezza.

Guarda dove si trova il Rio vitoschio e le sue Porte.

mercoledì 4 aprile 2012

Un bel tramonto non stanca mai!

Tante volte mi è capitato di fermarmi con l'auto e raggiungere il punto più adatto per guardare il sole scendere fino a toccare terra riempendo l'aria di caldi colori. Al contrario di quello che pensano altri per me un tramonto, come del resto l'alba, è uno spettacolo eccezionale ed è sempre un privilegio poterne godere.
Ed ecco l'ennesimo... ai bordi delle Cesane urbinati.

Il sole mentre scende dietro le colline incendia la boscaglia.
Ma anche qualche minuto prima lo spettacolo di luci sul paesaggio feltresco non è stato meno affascinante.
 
I colli frastagliati mi ricordano onde che si accavallano tra i dorati bagliori dell'imminente tramonto.

Guarda dove si trova questa terrazza sulle colline urbinati.