mercoledì 27 ottobre 2010

Bosco del Beato Sante

Questo residuo di foresta è una piccola perla delle colline marchigiane, si estende per più di sei ettari, si possono trovare querce di roverella anche imponenti, carpini neri, ornielli, castagni e molte altre specie. L’area è soggetta a protezione speciale perciò su di essa non si effettuano tagli da decenni fatta eccezione per gli alberi crollati ai margini del bosco dopo il gelicidio dell’epifania 2010. La ritrovata integrità rende a questo luogo un fascino unico difficilmente riscontrabile in tutta la fascia di colline che giungono fino alla costa per non parlare dell’atmosfera che aleggia sul convento che lo sovrasta.

Vale proprio la pena fare una passeggiata in questo posto anche per pochi minuti, infonde tranquillità nell'animo a chi ha desiderio di tranquillità e amore per la natura .

Un po’ di foto…


 Che bel tronco!
 Un bosco di scheletri...
 Decorazioni autunnali del bosco...
 
L'autunno ai margini del bosco...
Foschia tra gli alberi.

Guarda dove si trova il bosco del Beato Sante

lunedì 25 ottobre 2010

Emozione

In tutti i miei itinerari accompagnato da una fotocamera, difficilmente mi sono entusiasmato tanto quanto in questo scatto fotografico, è per me d'obbligo iniziare il blog da questa foto.


Il bosco del Beato Sante, comune di Mombaroccio (PU), ultimo residuo o quasi di quelle lussureggianti foreste che anticamente ricoprivano le colline marchigiane, circonda il convento da cui prende il nome e da secoli  vive con questo in una perfetta simbiosi tale da protegge entrambi dai marasmi umani.

Proprio camminando in questo bosco un nebbioso pomeriggio di ottobre, un  raggio di luce penetrò la coltre e le fronde degl’alberi proprio di fronte a me, quasi a darmi dimostrazione della misticità del luogo e di quanto sia votato alla contemplazione. Cogliere tale momento, durato pochi istanti, suscitò nel mio animo una felicità grandissima ed una soddisfazione inappagabile.